"Dio onnipotente rendi forti le nostre armi contro chiunque... |
...minacci la nostra bandiera e ... |
Ma a celebrare questi riti magici c’è un giovane prete che,
imbarazzato dal contenuto della Preghiera
dell’Alpino che tutti gli anni viene letta alla fine della messa, propone alcune blande modifiche, ricevendo lo sdegnato
rifiuto degli alpini. Il sacerdote quindi non legge la preghiera e per
protesta gli alpini decidono di declamarla, tronfi e impettiti, fuori della chiesa.
L'oggetto del contendere è questa frase: “Dio onnipotente… rendi forti le nostre armi contro
chiunque minacci la nostra Patria, la nostra Bandiera, la nostra millenaria
civiltà cristiana.”
Il sacerdote propone di eliminare la parola "armi" e sostituire "contro" con "di fronte": “Dio onnipotente... rendici forti di fronte a chiunque minacci la nostra Patria, la nostra Bandiera, la nostra millenaria civiltà cristiana".
Il sacerdote propone di eliminare la parola "armi" e sostituire "contro" con "di fronte": “Dio onnipotente... rendici forti di fronte a chiunque minacci la nostra Patria, la nostra Bandiera, la nostra millenaria civiltà cristiana".
...la nostra millenaria civiltà cristiana" |
“La provvidenza ci ha posto a baluardo fedele delle nostre contrade, noi, purificati dal dovere pericolosamente compiuto, eleviamo l'animo a Te, o Signore, che proteggi le nostre mamme, le nostre spose,
i nostri figli e fratelli lontani, e ci aiuti ad essere degni delle glorie dei nostri avi.”
Una persona dotata di senno sobbalza dalla sedia nel leggere simili espressioni e quando si riprende dallo shock, viene colto da un terribile sospetto sulla matrice di questo inquietante lessico. Il sospetto diventa però una certezza quando andiamo a leggere la prima versione della Preghiera dell’Alpino:
Una delle prima versioni della Preghiera dell'Alpino: "Proteggi, o Signore, l'amato Sovrano, il Duce nostro". Da notare la scritta "Con approvazione ecclesiastica". |
La preghiera, fu scritta dal Maggiore Gennaro Sora nel 1935, in una lettera alla madre su uno
sgualcito foglio a quadretti, ritrovato nel 1967.
Ebbene, questa preghiera, imbevuta del peggior nazionalismo militaresco di stampo fascista
e del più lugubre e retrivo lessico
clericale, solleva oggi un caso mediatico nazionale, in cui la maggior
parte della popolazione, dei politici e dei giornalisti difende la Preghiera
dell’Alpino e grida alla censura (sic!) per la innocua modifica proposta da un sacerdote,
quando in realtà questa preghiera era già stata tagliata pesantemente ed in
maniera ufficiale, nel 1949, nel 1972 e dall’ordinario militare
nel 1985.
Clicca qui per vedere il post originale |
Ciò è confermato dal fatto che anche il blog di Grillo-Casaleggio abbia deciso,
nei giorni in cui infuriava la polemica, di pubblicare la preghiera incriminata
addirittura come post principale, senza
accompagnarla da alcun commento, mettendo di fatto il suo sigillo su di essa.
Certo, nel blog si sono visti post ancora peggiori, ma mai
in maniera così spavalda e mirata, tanto da rivelarci in maniera inequivocabile
il criptoclerico-fascismo del duo
Grillo-Casaleggio o meglio dello “staff” del blog, che è completamente
gestito da un piccolo gruppo di dipendenti della
Casaleggio Associati, tra cui il figlio Davide Casaleggio.
I componenti dello staff, che hanno ricevuto una delega piena da parte dei due fondatori,
hanno un potere praticamente illimitato, sono i veri registi occulti del blog e indirettamente della linea politica
del M5S:
- decidono quali post pubblicare, quali mettere in primo piano e quali relegare nei minipost;
- bombardano il blog di centinaia di messaggi pubblicitari al giorno, anche di grandi dimensioni, che appaiono ripetutamente in ogni porzione libera delle pagine ed in tutti i link di articoli, foto e video.
- tramite la piattaforma Tze Tze e La Fucina, infestano le pagine del blog di decine di notizie ingannevoli, fasulle e infarcite di turpiloquio, non disdegnando tragedie, pettegolezzi e sparate di ogni tipo, tutto questo al solo scopo di dirottare i lettori dei post verso le colonne laterali che producono introiti di tipo pubblicitario.
- eliminano decine di messaggi al giorno e sospendono decine di account di lettori, iscritti e simpatizzanti critici o dubbiosi; lo staff è supportato in questa azione repressiva da una schiera nutrita e ben individuabile di utenti fidati (spesso amici, colleghi o parenti dei due capi politici), veri teppisti della rete, che hanno lo scopo di intimidire, terrorizzare e allontanare dal blog - tramite insulti, minacce, derisioni e violente aggressioni verbali - i pochi simpatizzanti o iscritti critici, che nel corso degli ultimi due anni sono praticamente spariti, grazie a questa costante azione di pulizia etnica del web.
E’ molto difficile che il M5S riesca a liberarsi da questo Grande Fratello Casaleggiano e a scardinare, anche se con strumenti e finalità puramente borghesi, il purulento sistema politico-finanziario-clericale che domina incontrastato da oltre mezzo secolo in Italia.
Ed è triste constatare come, nonostante questo micidiale
limite strutturale del M5S, siano stati più efficaci due anni della loro
presenza in parlamento che mezzo secolo di partiti
sedicenti comunisti, in realtà comitati
di parassiti con l’unico scopo di spartirsi e dilapidare, insieme alla feccia dei partiti liberal-social-democratici, la ricchezza prodotta
dai lavoratori (a parte pochi nuclei di veri militanti comunisti che comunque sono stati
sempre neutralizzati ed emarginati).
Questo deve indurre tutti gli autentici marxisti-leninisti
a porre le basi per un nuovo partito internazionalista rivoluzionario, abbandonando
le divisioni su tutte le questioni secondarie.
ATEISMO ANTIRELIGIOSO