Gli effetti psicopatologici delle religioni
“Tutte le religioni si sono limitate a canonizzare pochi frutti dell'ignoranza e dello squilibrio mentale degli antichi e a tramandarli a noi, come se si trattasse di verità primordiali” (Sam Harris)
Una delle tante, truci rappresentazioni
locali della Passione. |
Come
gli zombie di cinematografica memoria - morti viventi che riemergono
dalla propria tomba - in ogni parte d’Italia è un fiorire continuo di
“sacre rappresentazioni della Passione di Gesù”, con la consueta,
servile, devota ed entusiastica adesione di giornalucoli, sponsor
bizzarri, associazioni di ogni tipo, noti e meno noti personaggi locali
da sagra paesana e tutto quel variegato mondo provinciale, gretto, stantio, arretrato,
bigotto e oscurantista che appare moderno solo perché viaggia con
smartphone, fessibook, whatsapp e via inebetendo: piccoli giornalisti servi di piccoli padroni, manovalanza impiegatizia ed intellettuale, piccola borghesia ex-contadina, sottoproletariato, militonti politici d'accatto, ecc.
Le statue e le raffigurazioni della "Madonna dell'Addolorata" raggiungono l'apice dell'orrore. |
Basta
guardare con occhi nuovi a tutta quella mitologia e ritualità
cristiana, a cui il nostro cervello è assuefatto fin da bambini, per
provare un vero senso di orrore e di repulsione: corpi e tuniche
macchiate di rosso, spine che bucano la carne viva della fronte, sangue
che gronda da ogni parte, chiodi che trapassano le mani e i piedi, lance
conficcate nel costato con fiotti di sangue, carni ferite e schiene
flagellate, corpi nudi e straziati. E di contorno magari una statua
della “Madonna addolorata”, tutta vestita di nero, con un cuore
d’argento trafitto di spade. Una vera e propria mistica delle sevizie e
del sangue.
Che si facciano spettacoli per rappresentare questo scempio, con tanto di scene morbose e raccapriccianti, la dice lunga sul sadismo di chi le organizza e sulla morbosità di chi vi assiste, oltre ad essere l'ennesima conferma dell’impronta psicopatologica di tutte le religioni e di tutte le persone religiose.
Che si facciano spettacoli per rappresentare questo scempio, con tanto di scene morbose e raccapriccianti, la dice lunga sul sadismo di chi le organizza e sulla morbosità di chi vi assiste, oltre ad essere l'ennesima conferma dell’impronta psicopatologica di tutte le religioni e di tutte le persone religiose.
Ma
che in queste agghiaccianti rappresentazioni siano portati anche i
bambini, costretti a subire traumi pesanti e irreversibili - a causa di
messaggi così brutali, scioccanti e sanguinari, oltreché menzogneri - è
qualcosa che grida vendetta al cospetto degli uomini e in una società
normale sarebbe motivo più che sufficiente per togliere la patria
potestà ai loro genitori.
A questo proposito Sam Harris ha scritto: “Anche
se in genere le persone religiose non sono folli, le loro credenze lo
sono in modo assoluto. Miliardi di uomini credono ancora cose che
nessuna persona sana crederebbe in modo autonomo.”
Un momento della "Passione e morte di Gesù" di Jesi: genitori che ridono divertiti al turpe e morboso spettacolo, mentre i figli subiscono ferite profonde che resteranno per sempre. |
E
cosa dire del Comune di Jesi che fin dal 2008 ha generosamente offerto
(anche a nome dei cittadini mentalmente sani...) il proprio
patrocinio a questo lugubre spettacolo, che si è svolto a Jesi per ben dodici volta al Parco del Ventaglio? Niente di nuovo, in verità. Da
molti anni le varie giunte (fino a pochi anni fa sostenute da
sedicenti partiti di sinistra come PD e sedicenti Comunisti Italiani / Rifondazione Comunista) hanno foraggiato le varie iniziative della
Chiesa e delle associazioni cattoliche jesine, per mantenere il proprio
serbatoio di voti anche in aree teoricamente appartenenti all’altro
fronte (un vero e proprio voto di scambio).
Che cosa potevamo aspettarci ad esempio dai precedenti sindaci come Marco Polita che nel 2000 voleva impedire una mostra contro il giubileo o dal sindaco, Belcecchi, ex scout (eh sì, proprio come l’ex tesoriere della Margherita Luigi Lusi!), quasi sempre spalleggiato dai due partiti finto-comunisti, che ha inaugurato statue di Padre Pio, accolto con la fascia tricolore una statua della madonna calata da un elicottero (sic!), annullato lo spettacolo teatrale di Margherita Hack per la morte del tiranno vaticano Wojtyla, talebanicamente rimosso le nostre vignette satiriche sull’Islam, dato la cittadinanza onoraria al precedente Vescovo di Jesi, ecc.? Che cosa si potrebbe fare di peggio?
Che cosa potevamo aspettarci ad esempio dai precedenti sindaci come Marco Polita che nel 2000 voleva impedire una mostra contro il giubileo o dal sindaco, Belcecchi, ex scout (eh sì, proprio come l’ex tesoriere della Margherita Luigi Lusi!), quasi sempre spalleggiato dai due partiti finto-comunisti, che ha inaugurato statue di Padre Pio, accolto con la fascia tricolore una statua della madonna calata da un elicottero (sic!), annullato lo spettacolo teatrale di Margherita Hack per la morte del tiranno vaticano Wojtyla, talebanicamente rimosso le nostre vignette satiriche sull’Islam, dato la cittadinanza onoraria al precedente Vescovo di Jesi, ecc.? Che cosa si potrebbe fare di peggio?
Un curioso (e casuale?) accostamento di due striscioni pubblicitari a Jesi: pagliacciate elettorali borghesi e macabre mascherate in costume. Un'abbinata perfetta. |
Nulla cambierebbe anche se ci fosse una giunta del M5S visto che il fondatore e il nuovo capo-politico tengono molto alle tradizioni italiche come nel caso della difesa della fascista preghiera dell'Alpino (clicca qui) o nel caso del vomitevole e spregevole bacio di Di Maio all'ampolla-truffa contenente un liquido spacciato per il sangue di un personaggio di fantasia chiamato San Gennaro ...
A questo orribile evento non hanno certo mancato di dare il loro sostegno progressisti di grana grossa, cattocomunisti, sinistroidi vari e magari qualche stravagante “antagonista” con la mente annebbiata dal "fumo" o dall'alcool. A Jesi ne abbiamo viste molte di queste "mistiche" ammucchiate, come nel recente "Coordinamento per la legge 194" (clicca qui).
Ma, beninteso, ci sono "usanze" e culti ancora peggiori. La cosiddetta “eucarestia” raggiunge vette inimmaginabili di follia: un vero e proprio rito cannibalesco; un caso eclatante, seppur immaginario, di antropofagia cadaverico-funeraria; una sindrome psicotico-allucinatoria di massa, dove le persone sono realmente convinte di mangiare il corpo e di bere il sangue di un cadavere di duemila anni fa! Se prima eravamo nella morbosità sado-masochista qui siamo di fronte al delirio macabro-orripilante.
Ma, beninteso, ci sono "usanze" e culti ancora peggiori. La cosiddetta “eucarestia” raggiunge vette inimmaginabili di follia: un vero e proprio rito cannibalesco; un caso eclatante, seppur immaginario, di antropofagia cadaverico-funeraria; una sindrome psicotico-allucinatoria di massa, dove le persone sono realmente convinte di mangiare il corpo e di bere il sangue di un cadavere di duemila anni fa! Se prima eravamo nella morbosità sado-masochista qui siamo di fronte al delirio macabro-orripilante.
E cosa dire dei genitori che per convinzione o per quieto vivere spingono o permettono ai loro figli di essere mentalmente stuprati tramite l’iniziazione al rito dell’eucaristia (clicca qui),
con l’indottrinamento prima (catechismo) e con la cosiddetta “Prima
Comunione” poi? Se nel primo caso abbiamo invocato la privazione della
patria potestà, in questo caso il minimo sarebbe l’arresto per violenza e
sevizie mentali su minori...
Prima comunione. Stuprati mentalmente, derubati della loro innocenza, costretti a credere di cibarsi del sangue e carne di un uomo (immaginario), irreggimentati e vestiti come crociati. |
Oltretutto
si tratta - insieme al battesimo, alla cresima, al matrimonio, al
Natale ed alla Pasqua - di uno dei fenomeni più squallidi di business
economico-religioso e piccolo-borghese, dove divino, infanzia, denaro,
cibo, edonismo, compravendita, festa, esibizionismo, conformismo e
individualismo, diventano un blocco indistinto e in cui il bambino viene
avviato alla sua prima “istruttiva” esperienza mercantilistica, di
mercimonio e di commercio dei (dis)valori e di adesione a ripugnanti bugie collettive (clicca qui).
Marco Travaglio, nuovo mito di ingenui riformisti borghesi, si presenta come il paladino della legalità, ma è membro della più grande associazione a delinquere della storia e pratica devotamente il più macabro e folle dei suoi riti. |
Non c'è che dire:
il sangue di Gesù “lava più bianco”...
anche quello di Mosè non scherza però (vedi Israele)...
ma, ultimamente, quello di Maometto "lava" meglio di tutti... (clicca qui).
Ateismo Antireligioso
Articoli consigliati:
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La violenza religiosa sui bambini. La Prima Comunione:l'iniziazione al cannibalismo e al macabro (1)
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Gli amici della censura - La triste parabola discendente di un gruppo di anarchici
Piccola Bibliografia
1) Sam Harris La fine della fede. Religione, terrore e il futuro della ragione Nuovi Mondi (2006)
2) Michael Schmidt-Salomon / Helge Nyncke - "Mi scusi, per trovare Dio?", domandò il piccolo maialino. Un libro per tutti quelli che non se la bevono - Asterios Editore (2008)