sabato 15 aprile 2017

STATI UNITI E COREA DEL NORD: CHI E’ L’AGGRESSORE?

 
1) L’USO DELLA BOMBA ATOMICA E DELLE ARMI DI STERMINIO
  • L’unico paese al mondo ad aver usato la bomba atomica sono gli USAa Hiroshima e Nagasaki, il crimine contro l’umanità più orribile che sia stato mai compiuto, molto peggiore delle armi chimiche, furono uccisi 200.000 civili inermi e altre migliaia nei decenni successivi per radiazioni, ma purtroppo i responsabili non sono mai stati processati. 
  • In questi giorni i media parlano, con la tipica esaltazione dei servi, della mega  bomba usata in Afghanistan. Ma il gigantismo distruttivo degli USA non è una novità visto che questa nazione è avvezza a spropositate devastazioni e gratuiti massacri di civili: nel bombardamento di Dresda del 1945 morirono in un colpo solo 35.000 civili secondo le stime ufficiali, 250.000 secondo il cancelliere tedesco Adenauer, mentre in quello di Tokyo del 1945 ci furono almeno 100.000 vittime, ma per queste e altre numerose carneficine, veri e propri genocidi senza l’uso di camere a gas, nessun americano fu mai processato per crimini contro l’umanità. 
Chi rappresenta un pericolo per l’umanità, gli USA o la Corea del Nord?

2) PAESI CON ORDIGNI NUCLEARI
  
Nazione                    
Testate nucleari
Russia (ex  URSS)
8.500
Stati Uniti

7.700
Francia
300
Cina
240
Regno Unito
225
Pakistan
90 - 110
India
80 - 100
Italia (Nato)
70-90
Turchia (Nato)
50-90
Israele
80
Belgio (Nato)
10-20
Germania (Nato)
10-20
Paesi Bassi (Nato)
10-20
Corea del Nord
< 10
  
Chissà quanti italiani sanno che nel loro paese ci sono ben 90 testate nucleari, di cui 50 dislocate ad Aviano (in Friuli) e 40 a Ghedi (in Lombardia)! Come si vede la Corea del Nord è all’ultimo posto con un numero di testate inferiore a 10.  

Quali sono i paesi pericolosi? Stati Uniti, tutti gli altri o la Corea del Nord?

3) TEST NUCLEARI EFFETTUATI

Nazione
Test nucleari
Stati Uniti
1 054
Russia (ex URSS)
715
Francia
210
Regno Unito
45
Cina
45
India
6
             Pakistan
6

Corea del Nord
4
  
Da notare il numero gigantesco di test nucleari degli USA, che, ricordiamo, hanno delle conseguenze ambientali devastanti. Altri paesi sono sospettati di aver compiuto test nucleari occultati (il Sud Africa ad esempio). Ancora una volta la Nord Corea è all’ultimo posto.
  
Chi ha devastato il pianeta? Gli USA, gli altri paesi o la Corea del Nord?

4) CHE COSA E’ LA COREA
La Corea, a differenza degli USA, non ha mai invaso o bombardato nessuno. Gli abitanti di questa porzione di terra hanno una cultura e una civiltà di 5000 anni, ma dagli inizi del XX secolo ha subito una brutale dominazione da parte dei giapponesi, che vide i comunisti in prima fila per la liberazione dall’invasore, con una strenua lotta costata la vita a decine di migliaia di militanti, durata quasi 25 anni e che vide protagonisti grandi uomini e rivoluzionari come Pak Hong-yong.

  
La Corea del Nord ha un tasso
di alfabetizzazione del 100%
Ma alla fine della seconda guerra mondiale di fatto si passò dalla dominazione giapponese a quella americana: l’8 settembre 1945 le truppe USA occuparono la parte sud della Corea (dove si trovava la sede del riammesso Partito Comunista), istituendo per tre anni un governo militare sotto il comando del generale americano Hodge, che da subito iniziò una caccia spietata ai “comunisti”, ovvero la maggioranza della popolazione che comprendeva contadini in miseria, combattenti della resistenza anticoloniale, populisti, fautori della riforma agraria, progressisti, simpatizzanti di sinistra, ecc.

Gli americani diedero il potere a quella élite di funzionari, polizia coloniale, proprietari terrieri e latifondisti che aveva collaborato e si era arricchita con i governi di occupazione giapponesi e che era odiata dalla popolazione. Questa élite andò a costituire la base del Partito Democratico di Corea, foraggiato con finanziamenti della CIA (come avvenne poi anche per il Partito Democratico Liberale giapponese), perché garantiva gli interessi stranieri, le loro proprietà, le loro imprese e le loro concessioni.

5) CONCLUSIONI     
  
La copertina di uno dei pochi libri
non allineati al dogma americano. 
Un principio cardine della (il)legalità del capitale, degli sfruttatori e dei sopraffattori dell’umanità è quello di accaparrarsi con la forza e per secoli, gran parte delle risorse e poi dire: “D'ora in poi non si ruba più, d'ora in poi non si usa più la violenza, d'ora in poi la proprietà è privata”.
  
Ugualmente, dopo aver imposto la religione cristiana per secoli con il ferro e il fuoco, con torture e assassini, con stermini di massa e lavaggi del cervello collettivi e avere creato le cosiddette “tradizioni dei popoli”, i dominatori dicono: “D’ora in poi vige la libertà di culto, d'ora in poi decide la maggioranza".
  
Checché se ne pensi del governo della Corea del Nord, proprio secondo gli standard della legalità borghese, si tratta di un paese sovrano i cui confini sono inviolabili come quelli di qualsiasi altra nazione.
  
La Corea del Nord ha tutto il diritto di possedere ordigni atomici come altri paesi e ha il diritto di fare tutti i test nucleari e missilistici che ritiene indispensabili, come lo hanno fatto per decenni gli altri. 
  
L'America, dopo decenni di ridicolizzazione dei
leader della Corea del Nord, con Trump si ritrova
a sua volta ad essere oggetto di discredito e sberleffo
Viste le minacce reiterate degli USA e ora del presidente Trump, la scelta di possedere armi atomiche dà pienamente ragione alla Nord Corea, poiché se non ci fosse stata la deterrenza nucleare, questo paese sarebbe già una delle tante colonie americane. Deve essere il popolo della Corea del Nord a decidere se il governo attuale è giusto per loro o no, usando i mezzi che più ritiene opportuni.
  
Qualsiasi ingerenza nella Corea del Nord con spie, finanziamento di gruppi politici ostili, uccisioni di capi di governo o peggio bombardamenti come quelli paventati dagli USA, spalleggiati dai lacchè dei governi europei e fomentati con malcelata eccitazione da tutti i mezzi di comunicazione borghesi, marci e venduti al capitale, costituisce una violazione palese di quella legalità internazionale che l'occidente sbandiera quando si tratta di difendere i propri privilegi e lo "status quo" frutto di soprusi, massacri e furti di secoli.